DPF 2400XLP è un film vinilico rifrangente stampabile, da 125 micron, con un adesivo permanente grigio,con un sistema di fuoriuscita dell'aria e riposizionabile. Il film si adatta perfettamente alle superfici piane e irregolari se preparato e applicato nel rispetto delle raccomandazioni Arlon.
Il DPF 2400XLP soddisfa o supera i requisiti minimi di rifrangenza richiesti dalla normativa : ISO 7591-1982, DOT FP-85 - Sezione 718 e ASTM-D 4956-89, Spec. Tipo 1, Classe 1.
È progettato per una durata massima all'esterno di 7 anni (non stampato).
La durata della stampa dipende dal sistema di stampa utilizzato.
Proprietà | Metodi di test e misura | Valori tipici | |
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Finitura superficiale | Misuratore di brillantezza 60° di riflessione | 80 a 90 unità di brillantezza | |
Spessore | Micrometro, Federal Bench Type | 125 micron | |
Resistenza alla trazione | Dinamometro con ganasce di separazione 51mm; velocità di separazione 5.1 mm/s, direzione reticolare | ≥ 1.8 kg/cm | |
Elongazione | Dinamometro Instron (vedi sopra) | ≥ 90% | |
Durata d'immagazzinamento | Temperatura d'immagazzinamento ideale 21°C con tasso di umidità a 50% | 2 anni dalla data di spedizione | |
Temperatura d'applicazione | Su substrato pulito e asciutto | 10°C a 38°C | |
Temperatura di servizio | Su substrato pulito e asciutto | -40°C a 71°C | |
Stabilità dimensionale | 70°C, 48 ore | < 0.254 mm | |
Resistenza alla benzina | Film applicato su pannelli di alluminio inciso 24 ore prima del test LS-300 Metodo 4.4.6 | Effetto non percettibile | |
Peel Adhesion (adesione) | PSTC-1, 15 min. 21°C on Stainless Steel | ≥ 0.7 kg/cm | |
Liner Release | TLMI Release a 90°, 60 cm/min | 8 g/cm |
L'effettiva resistenza agli agenti atmosferici dipende dalla preparazione e dalla cura della superficie, nonché dalle condizioni di esposizione. Una buona resistenza agli agenti atmosferici si traduce in una migliore leggibilità nel tempo. DPF 2400XLP resiste meglio agli agenti atmosferici se applicata verticalmente piuttosto che orizzontalmente a causa della sua minore esposizione ai raggi UV e all'umidità, così come ad altri contaminanti. Per ulteriori informazioni sul DPF 2400XLP, consultare il Manuale d'installazione DPF 2400XLP.
Scaldare il materiale durante la fase di rimozione renderà il processo più veloce ed accurato. Qualora la temperatura ambiente non sia elevata, utilizzare una torcia a fiamma o una pistola ad aria calda per aumentarne la temperatura. Arlon raccomanda una temperatura del film e della zona sottostante pari almeno a 54°C.
Rimuovere la pellicola con un movimento continuo, regolare e con un angolo d'inclinazione inferiore a 90° per una separazione più accurata e veloce. La rimozione risulta essere più veloce ed accurata se effettuata da due persone: la prima si occupa della fonte di calore, mentre la seconda procede al distacco della pellicola. In questo modo il risultato sarà più costante ed uniforme. Qualora la rimozione è effettuata da una sola persona, le pause/riprese saranno più ricorrenti e la temperatura della fonte di calore potrebbe risultare non uniforme.
Quanto sotto riportato, sostituisce ogni altra garanzia espressa o implicita:
Tutte le dichiarazioni, le informazioni tecniche e le raccomandazioni pubblicate da Arlon e relative ai prodotti Arlon sono basate su test ritenuti affidabili e certificate dalla precisione e dalla taratura della strumentazione impiegata nel rilevare o misurare delle grandezze specifiche. L'accuratezza o la completezza dei dati non può essere mai certa in assoluto. Per questa ragione Arlon non può fornire una garanzia a tale riguardo. Il solo obbligo del venditore o del produttore sarà quello di sostituire il materiale che risulti essere difettoso. Il venditore ed il produttore non potranno inoltre ritenersi responsabili per le lesioni, la perdita o il danno, sia esso diretto o conseguenziale, dovuto all'uso o all'imperizia nell'usare il prodotto stesso. Il venditore o il produttore non dovrà essere ritenuto responsabile per qualsiasi costo o altra spesa nei quali sia incorso l'utilizzatore per la preparazione, la stampa o l'applicazione del prodotto. Il cliente finale è responsabile della verifica dell’idoneità dei materiali all'uso per i quali sono stati destinati. L’utilizzatore finale inoltre si assume tutti i rischi e le responsabilità di qualsiasi natura connessi all'uso del materiale medesimo. Solo quanto dichiarato, raccomandato o contenuto nei bollettini tecnici pubblicati da Arlon avrà valore contrattuale, se non altrimenti specificato in un diverso accordo firmato e sottoscritto da uno dei rappresentati legali del venditore o del produttore.